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sabato 3 gennaio 2015

Capodanno a Zurigo 2015

Il capodanno è sempre un'incognita...quasi tutti non sanno mai cosa fare! Io sono uno di questi e quest'anno il dubbio l'abbiamo risolto il 30 sera.
Sapevamo che non dovevamo rimanere a Milano, quindi ci siamo visti intorno ed ecco a che decidiamo di andare a Zurigo! Il 30, appena svegliati ci siamo messi a cercare un passaggio per Zurigo A/R, trovato abbastanza facilmente e quindi il primo step è fatto!
Ora ci mettiamo alla ricerca di 2 posti letto, pure in una bettola, solo per non passare una notte a -15!
Dopo quasi 1 ora di ricerca mi appaiono magicamente 2 posti letto in un ostello in centro! Il City Backpacker Hostel a solo 33€ a persona per notte! quindi il viaggio è fatto! tutto pronto. 
Mentre la sera eravamo a fare un aperitivo, ci arriva un messaggio su blablacar della ragazza che ci avrebbe portato a Zurigo che non sarebbe partita e quindi il viaggio d'andata è andato a farsi benedire!
Cerchiamo fino a mezzanotte e mezza un passaggio ma nulla, ci mettiamo l'anima in pace e a malincuore ci tocca arrivare a Zurigo in treno. 72€ di spesa non preventivata! 
Tenendo conto che tutto il viaggio con l'ostello ci sarebbe costato solamente 69€ a persona, senza imprevisti.
Dopo 4 ore di treno, fra paesaggi splendidi, giungiamo a Zurigo e dopo una breve camminata arriviamo in ostello!
cambio veloce, passata la fase ripiglio, ci si mette in giro sia per mangiare ma anche per vedere dove è la festa la notte! 
Dopo una "fantastica" cena di capodanno in ostello, essendo ancora le 9.30 ci mettiamo a camminare ad cazzum in lungo e in largo per le vie di Zurigo fino a quando, dopo quasi un ora e mezza arriviamo in una delle 3 discoteche all'aperto sulla riva del lago e decidiamo di berci una bella birra alla modica cifra di 7 CHF. Si è fatta quasi mezzanotte, le 250000 persone previste praticamente sono tutte sul ponte pronte per scattare foto a raffica ai fuochi e noi siamo ancora sulla dancefloor, quindi da bravi italiani,fra uno spintone ed un altro riusciamo ad arrivare nel punto prescelto con solo davanti una coppia di china con i loro iphone 6 grandi come la loro faccia ad ostruirci la vista, ma dopo poco hanno capito di ridimensionarsi e ci hanno liberato la vista!
Parte il countdown, arriva mezzanotte, saluti, baci e abbracci con gente mai conosciuta e mai vista prima (o forse si) e parte lo spettacolo pirotecnico. E che spettacolo pirotecnico!!
Mezz'ora di spettacolo con tutta la città spenta! 
all'alba dell'una ci ributtiamo nella dancefloor a fare i tipici italiani e fra una cazzata ed un altra si sono fatte le 3, quindi la colazione ci stava tutta! Panino + birra solamente 18 CHF al paninaro meno costoso! 
Torniamo in ostello, conosciamo due padovane, chiacchieriamo un pò e ci ritiramo a letto all'alba delle 5! Alle 9 suonava la sveglia!
DRIIIIIIIIIIIIIIN
Sveglia, ci si rimette in giro a perdersi per Zurigo e ci ritroviamo all'estremità del lago, vista fantastica  (se non fosse per la nebbia) e solo al ritorno ci accorgiamo di quanto abbiamo camminato! Pranzo veloce da Burger King e poi via al luogo d'incontro con i 2 ragazzi che ci davano il passaggio di ritorno per Milano. 
Da quando siamo arrivati a Zurigo a quando siamo ripartiti, sono solamente passate 20 ore!
Stranamente dopo 3 anni sono tornato a viaggiare in compagnia!




Alla prossima avventura!

giovedì 18 dicembre 2014

Mal d'islanda

Prima di partire per l'Islanda,un ragazzo, anche lui stato in Islanda, mi disse che, quando si torna dall'islanda per un certo periodo si ha una nostalgia di questo Paese. Io lì per lì non ci feci caso e dissi che era una cosa impossibile.
Premettiamo che il viaggio in Islanda era uno dei miei sogni.
Dopo essere tornato in Italia, essendo frastornato fra i due scali per arrivare in Puglia, non sentii tanto questa cosa, ma dopo qualche settimana, rivedendo foto e video, di quello che ho vissuto lassù, a pochi chilometri dall'artico, mi prese una nostalgia come poche volte prima.
Tutti coloro che ho conosciuto che ci sono stati, non parlano di viaggio, ma di esperienza.
Si, perché l'Islanda non è un semplice stato da visitare, è un misto di esperienze uniche che forse, in poche altre nazioni si possono vivere. 
Se si visita il parco del Thingvellir puoi passare dall'Europa all'America con un semplice salto, puoi vivere da vicino la potenza della natura con i Vulcani e terremoti (ca 120 al giorno), puoi assistere alla magnificenza della natura quando si esce in barca alla ricerca di orche, delfini e balene. Si può rimanere ammaliati dall'immensità infinita dei vari panorami che offre. Ed alcuni sono veramente unici al mondo. Si può rimanere estasiati dall'esplosione dei geyser (io essendo sottovento mi sono fatto la doccia).
Dopo aver visitato questo magnifico Paese, tornerete a casa cambiati.

Lo Stokkur, il geyser più famoso d'Islanda



Vik - Black Sand. 




Skulfoss - La cascata più alta d'Islanda



Hallgrìmskirkja - Chiesa di Hallgrimur


E non dimenticatevi di visitare l'unico museo al mondo con la più vasta collezione di falli!





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giovedì 11 dicembre 2014

Baltic way - Estonia, Lettonia e Lituania

La Baltic way è una delle strade più famose a livello europeo che si snoda fra 3 Stati che sono Lituania, Lettonia e Estonia.
L'anno scorso per il mio compleanno mi regalai proprio questo viaggio. Ovviamente io, come di consueto mica faccio tutto come si dovrebbe, quindi partii da Bergamo e la prima tappa fu Tallin. Sinceramente mi aspettavo una città povera, stile sovietico, invece rimasi di stucco appena mi ci addentrai per come era bella e soprattutto ricca! Solo navigando per capire il perchè di cotanta ricchezza scoprii che l'Estonia è il 35° paese più ricco al mondo. Noi siamo 57° ergo terzo mondo!
Tallin fin dal primo momento mi ha rapito perchè è ben divisa in 3 parti, la parte finanziaria, la parte turistica, e la zona oltre il ponte dove si capisce il dominio sovietico.
L'arrivo è stato anche traumatico poichè booking non mi aveva preso la preno e quindi andari alla pazza ricerca di un posto letto che dopo 4 ore di ricerca, grazie anche all'aiuto da casa trovai! Tallin è un misto di culture sovietiche e finniche che sono ben unite anche nell'architettura. Se la visitate, una cosa da non perdere di sicuro sono l'alba e il tramonto dalla Vateepakouli perchè sono mozzafiato! ah c'è il fuso di 1 ora, ma niente di che!
Altra cosa da visitare assolutamente è la parte sovietica poichè lì si entra veramente nella storia. Questa zona di Tallin non la troverete sulla mappa turistica! se oltrepassate il ponte ferroviario che si vede dalla Vaateplaktform vedrete un altra città!
Un ristorante che consiglio è l'Old Hansa appena entrati nella Old Town, è un pò caruccio però ne vale veramente la pena perchè si mangia un ottima carne di renna e si beve la birra tipica che è la SAKU.
Dopo aver gironzolato per Tallin, il 2° giorno mi imbarcai per un journey trip a Helsinki. Io l'ho rinominata la Milano del Nord. Poi fateci un salto e ditemi! Helsinki è poco più grande di Tallin, e fra le due città vi è un grosso via/vai di ragazzi che vengono in Estonia a comprare l'alcool e le sigarette e poi ritornano in Finlandia! Ad Helsinki ho beccato 3 ragazzi pugliesi (quant'è piccolo il mondo) con cui siamo rimasti in contatto. Loro erano diretti più a nord, non mi ricordo dove. A giorni dovrei rivedermi con Silvia che ritorna dalla Romania! Comunque tornando ad Helsinki è una città molto ristrutturata, ha perso l'essenza della cultura finnica, quindi vi è rimasto ben poco di storico. Alla sera me ne ritorno a Tallin e ripreparo lo zaino visto che la mattina seguente partivo per Riga! 
Dopo 4 ore di viaggio in pullman, arrivo a Riga che è già sera (erano le 5) e quindi mi dirigo direttamente in ostello (attaccato alla stazione dei bus), ho mollato lo zaino e mi sono messo subito in giro, fin dal primo momento sono rimasto abbastanza stranito poichè era appena crollato il centro commerciale e vi era un cordoglio popolare davvero evidente e lo si sentiva e percepiva nell'aria.
Riga nonostante sia più lontana dalla Russia tiene ben evidenti le proprie radici sovietiche e il che mi ha permesso di capirne meglio anche la cultura che vi era in quel periodo!
La mattina seguente, dopo aver finito di visitare la città (mi sono alzato alle 4 che nevicava) mi sono diretto in stazione per andare a visitare Juurmala, capitale balneare insieme a Paarnu delle regioni baltiche). Ahimè era il 29 Novembre, eravamo solo io e i gabbiani, e dopo averla visitata (quel poco) ho passato 1 ora a meditare di fronte al Mar Baltico, e mi ci sono pure bagnato le gambe, con -18 gradi! Ritorno a Riga, il treno costa solamente 0,75€ e i treni sono meglio di trenord,che è quasi ora di cena e mi rintano in una steak house stile Texas dove mi metto a parlare con un signore Svedese, che era a Riga per lavoro, e fra una birra e un altra, fra un Glogi e un altro, ho capito pure come ci vedevano gli stranieri a noi Italiani. E li ho capito molte cose! 
La mattina del 3° giorno a Riga dopo che ho smalito la sbronza della sera prima, sono andato a far colazione (alle 6 del mattino) al costa caffe, un simil starbucks, dove mentre bevevo il mio cappuccino ho assistito alla magnificenza della natura!
Erano più o meno le 6.30 e stava nevicando, quando poco dopo ha iniziato a piovere, poi uscito il sole, e dopo un 40 minuti è tornato a nevicare ed ero a bocca aperta come un ebete, che quella del bar mi fa: it's normal here! ed io: ah wonderful!

Dopo aver commemorato i caduti davanti al monumento nazionale, sono partito per Vilnius, e vi assicuro che qui sono iniziate le comiche! La parte bella del viaggio inizia qui, alla fine!
Appena arrivato, cerco di cambiare moneta, ma ci fosse stata una che parlava inglese, col mio tedesco stentato sono riuscito a cambiare i soldi da Lat a Litas, dopodichè non trovando un pullman che portasse vicino dove ero io, vado alla ricerca di un taxi (economici per mia fortuna) ed è partita una chiacchierata di 20 minuti sia per capire dove ero diretto, sia per capire quanto avrei dovuto pagare. L'unico tassista russo che non sa leggere i nostri caratteri penso di averlo beccato io. Va beh. 
Arrivo in ostello, mi faccio la doccia, riesco per andare a mangiare fuori, e alla reception chiedo dove fosse il centro e mi fanno:"outside at the corner on the right" Beh quella mi sa che aveva capito che dovevo andare all'aeroporto,perchè fino a quando non ho beccato un santo poliziotto che parlava inglese che mi ha detto che non ero nella direzione giusta, io sarei arrivato in centro. Beh ero a 8 km dal centro, fate voi. questo mi carica sulla volante e mi accompagna per un pezzo e mi dice sempre dritto e arrivi. bene! deve essere facile! come no pasquale! Beh solo allora compresi che in quei giorni a Vilnius c'erano tutti i capi di stato europei per decidere se far entrare la Moldavia/Moldova in Europa. Beh ma che cazzo. Non potevate andare a Bruxelles a rompere?
Dopo 2 ore finalmente raggiungo sto centro di Vilnius, freddo cane (erano le 11) io avevo una fame porca e l'unico ristorante con un posto libero era il Pico's pizza. VI ho detto tutto!
Ho ordinato una Bacon, mi è arrivata una 4 stagioni. Però ho pagato solo 7€ 3 birre e 1 pizza! 
All'alba di mezzanotte mi ritiro in hotel.
La mattina seguente mi sono messo a girare Vilnius e scopro che nel 1500 era grande quando mezz'Europa codesta Nazione! trovo da mangiare tipico (patate) e ritorno in hotel a risistemare tutti bagagli e a dormire vista la stanchezza. Dopo il pisolo mi sono diretto a mangiare qualcosa di easy in una bettola, dove posso dire di aver mangiato da dio a solo 5€, peccato non averla scovata la sera prima, e dopo cena ho cercato di fare vita mondana. Si, su una panchina, a guardare le foto, con una birra di fianco a me con ben -16gradi! Come dice un mio amico, CAGARELLA ASSICURATA! all'alba di mezzanotte mi ritiro e decido che la mattina seguente avrei finito di visitare Vilnius, non è che ci fosse tanto...
L'unica cosa che mi era rimasta era il castello, nonchè dove inizia la mitica Baltic Way! Ho goduto di un bel Panorama, nonostante il vento forte. Penso che ci ritornerò a Vilnius, solo perchè la voglio rivivere, cercando di non beccare altri congressi!


Tramonto a Tallin, qualcosa di eccezionale!


 The times we had...questa frase mi è rimasta impressa.


Negozio tipico sovietico a Tallin

I miei cari compaesani conosciuti ad Helsinki


Tipica casa in costruzione sovietica


Vilnius Panorama


Un Giorno a Bellinzona.

 Era domenica, capitai in Svizzera alla ricerca di lavoro, scoprii che la domenica in svizzera era tutto chiuso. Ottimo, riprogrammiamo la giornata. Visitiamo questa cittadina. Per noi la Domenica in Italia è come se fosse diventato un Mercoledì qualunque, quindi mi metteva a disagio sta cosa!

Va beh let's go on! Mentre camminavo sono arrivato nella piazzetta centrale dove v'era un bel mercatino. Mi sono messo a parlare con un mercataro chiedendogli cosa ci fosse da vedere qui a Bellinzona e lui di tutta risposta mi ha risposto:" ci sono i castelli!" Beh Grazie! Utile!

Prendo la via del primo castello dove indicava che il tempo di camminata era di 35 minuti, io col mio bel passo felpato ce ne ho messi 15 ma all'arrivo sembravo un tachicardico!! Non ero più abituato a salire.Entro dove si dovrebbe pagare il biglietto e la bigliettaia mi dice:" Oggi è tutto gratuito poiché è la giornata mondiale dei Patrimoni Unesco" Beh quando si dice che uno ha culo!I 3 castelli sono collegati tutti l'un l'altro da una via unica che è servita anche da un bus (anche lui gratuito domenica!!).Vi chiederete che ho mangiato...ho mangiato qualcosa di veramente tipico!!! la pizza svizzera, le patatine fritte svizzere e la mitica torta della nonna svizzera! NON POTETE CAPIREEEE! Tutto il mondo è paese e mangiare tipico era alquanto caro con un budget di 20€.Beh passiamo ai castelli che sono l'elemento fondamentale di questo Blog!I castelli risalgono quasi tutti al 1500 su una linea retta immaginaria che li pone uno sopra l'altro, dove il castello più alto era quello di guardia in periodo di invasioni.Il castello posto più in alto è il castello Sasso Corbaro, dopodiché troviamo il Castello di Montebello, e il più basso è il CastelGrande.Sono tre castelli molto simili fra di loro, ma il Castello di Montebello è quello che mi ha colpito di più poiché dalle due torri vi si gode di un panorama fantastico. Altra aspetto da non sottovalutare la presenza di una sottospecie di Muraglia cinese versione svizzera che non si vede la fine fino a quando ci si arriva (è lunga 500 mt)Foto.1 Vista di Bellinzona dal Castello di Montebello

 

Foto.2 Castelgrande dalla piazza centrale. foto.3 Si intravede quella sottospecie di Muraglia cinese versione svizzera.

 Foto. 4. Ed ecco a voi la sottospecie di Muraglia cinese versione svizzera! La White Tower del castello di Montebello Panorama dal Castelgrande.Ah sapete chi ho visto pure a Bellinzona? eh non ci crederete, il mitico Micheal Jackson!!! è stato troppo figo vederlo! Non credevo ai miei occhi! Beh alla prossima dis-avventura!